Abstract/Sommario: Dentro un quadro di crisi delle tradizionali forme della politica si inseriscono nuove partecipazioni, per ricondurre la politica nei luoghi delle contraddizioni sociali in quanto strumento di espressione diretta di bisogni e di diritti. Il volontariato può supplire, temporaneamente e per necessità, ma il suo obiettivo di fondo non può non essere che quello di aprire vertenze collettive perché siano uno Stato da rifondare, il servizio pubblico, i servizi sociali ad attrezzarsi a modif ...; [Leggi tutto...]
Dentro un quadro di crisi delle tradizionali forme della politica si inseriscono nuove partecipazioni, per ricondurre la politica nei luoghi delle contraddizioni sociali in quanto strumento di espressione diretta di bisogni e di diritti. Il volontariato può supplire, temporaneamente e per necessità, ma il suo obiettivo di fondo non può non essere che quello di aprire vertenze collettive perché siano uno Stato da rifondare, il servizio pubblico, i servizi sociali ad attrezzarsi a modificare strutture e metodologie d'intervento, a compiere le scelte che rispondano ai grandi bisogni sociali. Bisogna evitare il rischio che il volontariato diventi strumento nelle mani del ceto politico per coprire e legittimare carenze e assenze; il pericolo che esso si trasformi da effetto in causa di emarginazione, che diventi un nuovo canale di clientelismo, un retroterra di lavoro permanentemente precario.
Abstract/Sommario: Dall'esame svolto negli anni '80 sul volontariato in rapporto a situazioni esogene, si assiste ad una sempre maggiore articolazione con il settore pubblico e un crescente collegamento con altre realta' di volontariato. L'esigenza di tale sviluppo e' dovuta alla carenza di provvedimenti legislativi a livello nazionale e alla presenza di disposizioni regionali che disciplinano i rapporti tra volontariato e pubblico settore. La relazione che si e' instaurata con la pubblica amministrazion ...; [Leggi tutto...]
Dall'esame svolto negli anni '80 sul volontariato in rapporto a situazioni esogene, si assiste ad una sempre maggiore articolazione con il settore pubblico e un crescente collegamento con altre realta' di volontariato. L'esigenza di tale sviluppo e' dovuta alla carenza di provvedimenti legislativi a livello nazionale e alla presenza di disposizioni regionali che disciplinano i rapporti tra volontariato e pubblico settore. La relazione che si e' instaurata con la pubblica amministrazione e terzo settore non e' priva di difficolta' . Le cause sono da ricercarsi nei due ambiti operativi.
Abstract/Sommario: L'art. 1 del decreto delegato stabilisce la pari dignità con l'ente pubblico per le Onlus, comprese associazioni e organizzazioni iscritte nel registro del volontariato, e le imprese sociali (associazioni e cooperative sociali) che hanno ottenuto, o che - per casi particolari -non possono ottenere la qualifica di Onlus. Le Regioni prevedono forme di partecipazione delle organizzazioni dei cittadini e del volontariato impegnato nella tutela al diritto alla salute nelle attività relative ...; [Leggi tutto...]
L'art. 1 del decreto delegato stabilisce la pari dignità con l'ente pubblico per le Onlus, comprese associazioni e organizzazioni iscritte nel registro del volontariato, e le imprese sociali (associazioni e cooperative sociali) che hanno ottenuto, o che - per casi particolari -non possono ottenere la qualifica di Onlus. Le Regioni prevedono forme di partecipazione delle organizzazioni dei cittadini e del volontariato impegnato nella tutela al diritto alla salute nelle attività relative alla programmazione, al controllo e alla valutazione dei servizi sanitari. Esempio, in Emilia Romagna, i Comitati Consultivi Misti.
Abstract/Sommario: Contratti di solidarieta' lavori socialmente utili, sempre piu' spesso il mondo del lavoro si intreccia con quello del volontariato.