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Abstract/Sommario: Le diverse forme di solidarieta' sociale sono di moda: volontariato, associazionismo, cooperazione sociale sono elogiati e corteggiati; esse pero' sono molto piu' che un tappabuchi per i tempi di crisi: sono la nuova forma storica di una societa' che si fa civile perche' sceglie di operare per fini di interesse pubblico e lo fa in modo imprenditivo e responsabile. E' possibile che questo insieme di esperienze divengano un sistema di solidarieta' che opera oltre le logiche dello Stato e ...; [Leggi tutto...] Le diverse forme di solidarieta' sociale sono di moda: volontariato, associazionismo, cooperazione sociale sono elogiati e corteggiati; esse pero' sono molto piu' che un tappabuchi per i tempi di crisi: sono la nuova forma storica di una societa' che si fa civile perche' sceglie di operare per fini di interesse pubblico e lo fa in modo imprenditivo e responsabile. E' possibile che questo insieme di esperienze divengano un sistema di solidarieta' che opera oltre le logiche dello Stato e del mercato?

Abstract/Sommario: Regolazione statale della societa' e produzione di beni e servizi mediante il libero mercato non sono piu' sufficienti a soddisfare la crescente domanda di benessere alimentata dai moderni welfare states. Sempre piu' sono i fallimenti sia dello Stato che del mercato, spesso incapaci di soddisfare cio' che la gente chiede. Tra le soluzioni spicca una che non e' solo una vaga ipotesi teorica, ma una realta' operante: le organizzazioni di terzo sistema.

Abstract/Sommario: Il terzo sistema si caratterizza per qualche principio di omogeneita' interno o rappresenta piuttosto un aggregato internamente frammentato e polverizzato? E' possibile individuare delle caratteristiche tipiche delle attivita' e delle organizzazioni di terzo sistema rispetto a quelle di mercato o dello Stato?

Abstract/Sommario: Si sta diffondendo l'idea che il sistema nonprofit (o dell'economia associativa) possa offrire una soluzione a diversi problemi di cui soffrono le nostre società ed in particolare le aspettative su di esso si rivolgono in due direzioni, cioè soddisfazione dei bisogni sociali e produzione di occupazione. Il Terzo sistema è prodotto dall'incapacità dello stato di venire incontro alle esigenze di una società diversificata in termini di reddito, istruzione, ideologia, origine etnica e tant ...; [Leggi tutto...] Si sta diffondendo l'idea che il sistema nonprofit (o dell'economia associativa) possa offrire una soluzione a diversi problemi di cui soffrono le nostre società ed in particolare le aspettative su di esso si rivolgono in due direzioni, cioè soddisfazione dei bisogni sociali e produzione di occupazione. Il Terzo sistema è prodotto dall'incapacità dello stato di venire incontro alle esigenze di una società diversificata in termini di reddito, istruzione, ideologia, origine etnica e tanto maggiore è questa eterogeneità tanto più esteso sarà il Terzo settore. Il calo progressivo dell'importanza relativa della produzione industriale per la soddisfazione dei bisogni umani e, conseguentemente, lo spostamento delle preferenze dei soggetti verso consumi di carattere terziario sempre più diversificati, che quando prodotti dallo stato non sono spesso aderenti alle esigenze della gente, hanno favorito quindi lo sviluppo del Terzo settore, fermo restando che alcune funzioni possano venire assolte adeguatamente solamente dal settore pubblico.

Abstract/Sommario: Negli ultimi vent'anni le organizzazioni del terzo settore hanno consolidato la funzione produttiva di servizi di interesse collettivo, ma ci sono quattro problemi che ne rallentano la crescita:1) carenza di forme giuridiche adeguate, anche se l'italia ha varato la legge sulla cooperazione sociale; 2) assenza di una normativa sui rapporti contrattuali tra terzo settore e pubblica amministrazione; 3) una politica contributiva che penalizza la produzione di servizi ad alta intensita' di ...; [Leggi tutto...] Negli ultimi vent'anni le organizzazioni del terzo settore hanno consolidato la funzione produttiva di servizi di interesse collettivo, ma ci sono quattro problemi che ne rallentano la crescita:1) carenza di forme giuridiche adeguate, anche se l'italia ha varato la legge sulla cooperazione sociale; 2) assenza di una normativa sui rapporti contrattuali tra terzo settore e pubblica amministrazione; 3) una politica contributiva che penalizza la produzione di servizi ad alta intensita' di lavoro; 4) scarsa consapevolezza della rilevanza sociale che possono avere le imprese sociali.

Abstract/Sommario: L'autore, nel privilegiare il termine di terzo sistema rispetto a quello di terzo settore , intende indicare non una realta' " marginale" ma "una nuova rete di regolazione istituzionale dei rapporti sociali". Diverse sono le ragioni di questo fenomeno, per ora ancora alla periferia dello sviluppo: la necessita' di bilanciare l'area della competizione con quella della cooperazione, l'emergere di nuove forme di gratuita' e di espressione di sì in termini non utilitaristici da parte dei c ...; [Leggi tutto...] L'autore, nel privilegiare il termine di terzo sistema rispetto a quello di terzo settore , intende indicare non una realta' " marginale" ma "una nuova rete di regolazione istituzionale dei rapporti sociali". Diverse sono le ragioni di questo fenomeno, per ora ancora alla periferia dello sviluppo: la necessita' di bilanciare l'area della competizione con quella della cooperazione, l'emergere di nuove forme di gratuita' e di espressione di sì in termini non utilitaristici da parte dei cittadini, la "duttilita' ed efficienza dei servizi gestiti su misura e in modo conviviale", le potenzialita' occupazionali.. Per far crescere l'economia sociale mettendola al centro dello sviluppo occorre un intevento regolatore (dello Stato) in grado di promuovere un nuovo tipo di domanda e un nuovo tipo di offerta di beni sociali (di utilita' pubblica e in ambiti produttivi a maggior densita' di occupazione).